Erminia Maria Ferrari e Fondazione Nova Cana

Presentano

 

 

Un percorso formativo per esplorare l’opportunità di nuove forme terapeutiche che fondano insieme antiche e nuove conoscenze. Scopo del convegno è sollecitare riflessioni che portino allo sviluppo di strumenti di cura più efficaci e, soprattutto, più umani.

Relatori
(in ordine alfabetico)

Fabrizio Alebardi – Medico
Federico Faggin – Fisico, Inventore ed Imprenditore
Piergiorgio Spaggiari – Medico e Fisico
Angela Volpini – Mistica e Scrittrice

Moderano

Erminia Maria Ferrari – Medico
Giovanni Prestini – Sociologo

Aprirà il convegno una breve performance teatrale dal titolo “Il Gattobardo” a cura di Peso Specifico Teatro

 

L’evento si svolgerà sabato 14 settembre 2024, dalle ore 15.00 alle ore 19.00 presso il Cine Teatro Gavazzeni, Via Carlo Cattaneo n. 1, Seriate (BG).

Ingresso a offerta libera

La capienza della sala è ormai raggiunta, per iscrizione in lista d’attesa scrivere a:
– messaggio WhatsApp al +39 388-3491100
– mail a fondazionenovacana@gmail.com

 

ANTICIPAZIONE DELL’EVENTO: intervista ad Angela Volpini, Giovanni Prestini e a Erminia Ferrari a cura di 9MQ

 

Relatori e programmaDr. Fabrizio Alebardi si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano e si è specializzato in Chirurgia Pediatrica presso la medesima Università.
Si è successivamente specializzato in Pediatria e in Patologia Neonatale presso l’Università di Pavia.
Presso l’Università di Perugia ha conseguito il Perfezionamento in Allergologia e Immunologia Clinica Pediatrica.
Ha lavorato presso la Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, Fondazione IRCCS – Università di Milano, e presso la Terapia Intensiva della Cardiochirurgia degli Ospedali Riuniti di Bergamo (oggi Ospedale Papa Giovanni XXIII).
Successivamente ha lavorato presso il Pronto Soccorso Pediatrico del medesimo ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Dal 1999 al 2014: Tutor e Docente di Pediatria per la Scuola di Specializzazione in Medicina di Base presso Ospedale Papa Giovanni XXIII, Bergamo.
È responsabile scientifico della SMAISI (Società Scientifica anti-aging della Svizzera Italiana).
Docente di “Biochimica Clinica” al Master di Biorisonanza presso UNICAMILLUS – International Medical University in Rome.
Per la sua professione ha approfondito argomenti di biochimica clinica, fisiopatologia e rianimazione neonatale e pediatrica.
Titolo della relazione
Il “miracolo” della cellula e della bassa entropia: dal Tyrannosaurus rex all’enzima quantistico.

 

Prof. Federico Faggin è un fisico, inventore, imprenditore e scrittore nato, cresciuto e istruito in Italia, che ha inventato e sviluppato la tecnologia MOS Silicon Gate presso la Fairchild Semiconductor nel 1968 e ha progettato il primo microprocessore al mondo presso l’Intel nel 1970-71. Il prof. Faggin ha anche fondato e guidato Zilog e Synaptics, due società high-tech di successo, prima di creare la Federico and Elvia Faggin Foundation, un’organizzazione no profit dedicata alla scienza della coscienza. Nel 2015 la Fondazione Federico e Elvia Faggin ha stabilito una cattedra di Fisica dell’Informazione presso l’Università della California, Santa Cruz (UCSC) per sostenere lo studio di sistemi complessi, biofisica, scienze cognitive e matematica nel tema unificatore della fisica dell’informazione.
Il Prof. Faggin ha pubblicato Silicio, Irriducibile e Oltre L’invisibile (Mondadori, 2019, 2022 e 2024 rispettivamente).
Faggin ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui spiccano il Marconi Prize, il Kyoto Prize, la Medaglia Nazionale per la Tecnologia e l’Innovazione dal Presidente Barack Obama e il titolo di Cavaliere di Gran Croce dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Titolo della relazione
Coscienza e Libertà

 

Prof. Piergiorgio Spaggiari è laureato in Fisica e in Medicina e Chirurgia. È Specializzato in Medicina dello Sport; ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Medicina Quantistica Università di Odessa.
È Dirigente di Ricerca dell’Istituto di Tecnologie Biomediche Avanzate del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nonché Assistente del Presidente.
È Direttore Generale di importanti Aziende Ospedaliere della Regione Lombardia.
Già professore universitario, è autore di libri e saggi scientifici, relatore in Convegni Nazionali ed Internazionali
Titolo della relazione
Medicina Quantistica: Scienza o Fantascienza?

 

Angela Volpini è protagonista di un’esperienza Mistica straordinaria, avvenuta dal ’47 al ’56, che – ancora bambina – la catapultò al centro della cronaca e dell’attenzione di moltitudini di persone e di fedeli. Angela Volpini ha rielaborato questa sua esperienza in un pensiero la cui peculiarità principale è quella di aiutare l’essere umano a essere consapevole delle sue possibilità di sviluppo e a riconoscere la felicità nella qualità della relazione con gli altri. Per meglio proporre la sua innovativa visione dell’uomo e del mondo, nel 1958 Angela ha fondato il Centro culturale “Nova Cana”, quale luogo di confronto e di dialogo interculturale, per rendere realmente possibile il suo progetto, dedicandosi all’accoglienza e all’ascolto delle migliaia di persone che hanno visto in lei un riferimento sul piano umano e culturale.
Ha scritto saggi e articoli su riviste religiose e laiche; ha pubblicato i libri: “Resurrezione di Dio”, “La Madonna accanto a noi”, “Capire Maria”; in collaborazione con Paolo Rodari ha scritto: “Dio non è nascosto”. Tiene cicli di conferenze in Italia e all’estero. Vivissimo è il costante confronto con molti tra i maggiori intellettuali e scienziati del nostro tempo. Presso la sede di Nova Cana vengono organizzati incontri culturali, seminari e percorsi formativi, disponibili anche online.
Titolo della relazione
Lo sa il medico che è un collaboratore di Dio?

 

Moderatori

Dr.ssa Erminia Maria Ferrari si è laureata in Medicina e Chirurgia nel 1991, presso l’Università di Catania.
Già dal periodo degli studi universitari si è accostata allo studio della Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia. Si è poi specializzata in Omeopatia e Omotossicologia. Pratica Medicina Integrata come Medico di Medicina Generale a Bergamo, da molti anni.
Ha arricchito la sua esperienza medica con lo studio personale di tante discipline filosofiche e tecniche di psicologia applicata.
Convita che l’unica pratica medicina possibile, sia quella Ippocratica, in scienza e coscienza, si impegna quotidianamente a comprendere le necessità fisiche e psico-affettive della persona nella sua interezza. Ha, quindi, sempre utilizzato un approccio di tipo olistico, proponendo soluzioni terapeutiche il più possibile adeguate e contestualizzate alle necessità del paziente.
Fin dall’inizio dell’epidemia di Covid-19, ha agito con autonomia di giudizio e responsabilità professionale, prescrivendo ai suoi pazienti terapie efficaci e tempestive. È impegnata costantemente in interventi sociali e di informazione atti al risveglio delle coscienze, in quanto crede fermamente che nella consapevolezza risieda il seme dell’evoluzione della specie umana.

 

Giovanni Prestini, è un sociologo urbano-rurale, laureatosi a Trento.
Ha lavorato ed è tutt’ora impegnato nella ricerca applicata sullo sviluppo del territorio e della persona, come massima espressione significante. Fonda le sue ricerche sulle potenzialità intrinseche in ogni persona e per questo, inizia, negli anni ‘60 a creare spazi di dialogo, dibattito e co-progettazione con molteplici esperti, ricercatori, sperimentatori. La profonda convinzione delle possibilità del genere umano contestualizzate negli spazi, lo portano a dialogare e collaborare con il gruppo di ricerca di “Nova Cana”. Lo sviluppo dei territori viene quindi declinato in termini di complessità, dove ogni specifica componente dell’essere umano, le sue capacità, le sue potenzialità concorrono al bene comune. Per mettere a disposizione un libero spazio di ricerca e confronto, crea il Centro Ricerche e Sviluppo del territorio, che darà poi vita al Centro ricerche e sviluppo Ce.L.I.T., che tutt’ora lavora come spazio di progettazione integrata.

 

Il Gattobardo – performance teatrale
Azazello e Behemoth intraprendono un’interessante disquisizione di come affrontare il bardo, intrattenendo il pubblico con “profonde” riflessioni, proposte e domande. Non mancheranno litigi, risatine e allusioni durante le quali lo stesso pubblico potrebbe trovarsi al cospetto del proprio Padrone.

Liberamente ispirato agli inediti de “Il Maestro e Margherita” di Bulgakov.
Con Alessandra Amerio e Roberta Spaventa
Drammaturgia e regia: Roberta Spaventa
Produzione: Peso Specifico Teatro